domenica 29 aprile 2012

GREETINGS

SEE YOU SOON PALESTINE


Questo è il post più difficile. 
Il post dei saluti.
Il momento di partire, il momento di lasciare la Palestina, alla fine è arrivato. Fra pochi giorni tornerò in Italia (o sono già tornato? "Cara" polizia israeliana di confine, non voglio rendervi il lavoro così semplice...). 
Ma non mi fermerò in Italia, dopo poco riprenderò un aereo e volerò in Sud America, un continente a me caro, dove ho vissuto e lasciato il cuore e tanti ricordi stupendi, un continente che mi ha cambiato la vita. 
Lavorerò, incontrerò persone, e indossando sempre la mia kefiah parlerò con più gente possibile perchè anche dall'altra parte dell'oceano sappiano cosa succede in Palestina, sperando così che tutte le persone che subiscono continuamente la violenza del potere, possano un giorno unirsi in una lotta comune per la conquista del rispetto dei diritti umani e della libertà.
Saluto e abbraccio i palestinesi tutti che mi hanno accolto come un figlio, e i miei compagni dell'ISM, che rimarranno sempre nel mio cuore: ritornerò presto, non perchè voi abbiate bisogno di me, che sono uno dei tanti, ma piuttosto perchè io ho bisogno di voi. Mi avete insegnato cosa è la libertà e non posso più vivere senza.
Non so se riuscirò a continuare a scrivere su questo blog, magari dandovi notizie di ciò che succede in Sud America, quindi per il momento vi saluto e vi ringrazio di avermi letto.
Un abbraccio grande e resistente da... qualche parte del mondo.




SEE YOU SOON PALESTINE



This is the most difficult post I've never written.
The post of the greetings.
The time to leave, time to fly away from Palestine, finally is coming. In a few days I'll go back to Italy (or maybe I've already left? "Dear" Israeli border police, I don't want to make your job easy...).
But I'll not stop in Italy, shortly after I'll fly to South America, a continent I love, where I lived and where I left my heart and a lot of wonderful memories, a continent that changed my life.
I'll work, I'll meet people, and always wearing my kefiah I'll talk with as many people as possible so that also people on the other side of the ocean know what's happening in Palestine, with the hope that all the people, who suffer constant violence by the power, can join together to fight to conquer the respect of the human rights and the freedom.
I greet and I hug all the Palestinians who welcomed me like a child, and my ISMers comrades, which will always stay in my heart: I'll return soon, not because you need me, who I'm one of many, but rather because I need you. You taught me freedom and now I can't live without it.
I don't know if I'll be able to continue to write on this blog, giving you news about Suoth America, so now I say goodbye to you and I thank you for have read me.
A very big and resistant hug from somewhere around the world.

1 commento:

  1. Una volta che si impara cos'è la libertà, è difficile vivere senza ;) Grazie di tutto. Ci sentiamo presto, spero...Per adesso, salutami l'altra parte dell'oceano. "Continueremo a fare delle nostre vite poesie fino a quando libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi." Vik

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