giovedì 19 aprile 2012

VIVA L'INFORMAZIONE


QUALCOSA NON MI TORNA

C'è qualcosa che vorrei scrivere riguardo le attenzioni che la stampa internazionale ha riservato agli ultimi avvenimenti accaduti qui in West Bank.
La notizia del nostro compagno danese colpito in faccia con un fucile M-16 e la conseguente sospensione dell'ufficiale israeliano, è stata diffusa e condivisa da decine e decine di siti internet di informazione, riportata da moltissimi quotidiani nazionali ed internazionali, e mostrata da diverse televisioni anche europee.
In Italia, ad esempio, su diversi siti internet di informazione, è stato dato molto risalto ai due italiani (arrivati a Tel Aviv con la Flytilla) detenuti per 12 ore nelle carceri israeliane, o al signore italiano (sempre della Flytilla) che invece è riuscito ad entrare in Palestina.
Finalmente si parla di ciò che succede da queste parti, in modo che tutti riescano a farsi un'idea di come Israele non sia in realtà una democrazia, ma piuttosto un paese governato da fanatici razzisti che con il terrore cercano da anni di portare avanti una pulizia etnica inaccettabile in qualsiasi epoca storica, tanto più oggi, nel ventunesimo secolo.
Ma la mia paura è che se ne parli tanto adesso solo perchè sono coinvolti gli internazionali. E quando per anni, le stesse ingiustizie sono state subite quotidianamente dai palestinesi, perchè nessun giornale si è scomodato? Perchè nessun ufficiale è stato sospeso? Non siamo tutti esseri umani? Gli europei sono più importanti dei palestinesi?
Che schifo!


THERE IS SOMETHIG WRONG

There's something I want to tell about the attention that the international press has given to recent events happened here in the West Bank.
The news of our Danish mate hit in the face with an M-16 rifle and the resulting suspension of the Israeli officer, was distributed and shared by dozens and dozens of information websites, reported by many national and international newspapers, and shown by several European television stations also.
In Italy, for example, on various websites, it has been given much prominence to the two Italians (who arrived in Tel Aviv with the Flytilla) imprisoned in Israeli jails for 12 hours, or to the Italian gentleman (always with the Flytilla), which has been able to enter in Palestine.
At last we talk about what happens around here, so that all people can get an idea of how Israel is not really a democracy, but rather a country ruled by fanatical racists who try by terror to realize an ethnic cleansing unacceptable in any historical period, especially in the twenty-first century.
But my fear is that we speak now about Palestine only because internationals are involved. And when every day, for years, Palestinians were suffering the same injustices, why no newspaper reported the news? Why no officer has been suspended? Don't we are all human beings? Are the Europeans more important than the Palestinians?
That's disgusting!

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