venerdì 9 marzo 2012

STORIELLE


Solo Storie
Ogni giorno succedono così tanti incredibili avvenimenti che non basterebbero 24 ore per raccontarli tutti, figuriamoci per scriverli.
Vi potrei per esempio raccontare di come i coloni abbiano avvelenato e dato fuoco ad ulivi secolari, oppure raccontarvi delle continue umiliazioni a cui sono costretti i palestinesi ogni giorno e ad ogni ora in barba ai più elementari diritti umani; pensate che stia esagerando? È normale secondo voi che nel 2012 in uno stato definito “l'unica democrazia del mediorente” la strada principale della città sia divisa in due parti, da un muretto alto non più di 30 cm che costringe i palestinesi a camminare lateralmente lungo i muri dei palazzi, mentre solo agli israeliani e agli internazionali è permesso camminare al centro della strada? È democrazia questa? Non direi proprio visto che a Hebron la maggioranza degli abitanti non è israeliana, ma palestinese! Non è piuttosto discriminazione razziale? E non venitemi a parlare di sicurezza per favore: che sicurezza garantisce un muretto fatto con i new jersey? Non è piuttosto soltanto una provocazione e allo stesso tempo una umiliazione continua per gli arabi? No, secondo i militari e i coloni sono io che provoco loro perchè mi ostino a camminare dalla parte “sbagliata”. Oppure vi potrei parlare di come l'occupazione militare di questa antica città araba, per difendere coloni razzisti e fanatici, (video) abbia tanto negativamente agito sulla vita e sullo spirito dei palestinesi residenti a Hebron. E invece no, vi voglio raccontare una favoletta:
C'eri una volta tu, ancora bambino, che giocavi tranquillo con i fratelli nella casa dei tuoi genitori e prima ancora di tuo nonno che probabilmente l'aveva costruita o comprata. Un bel giorno ti sposi, fai dei figli e continui a vivere felice nella casa che i tuoi genitori ti hanno lasciato per far crescere i tuoi figli. Poi un brutto giorno arrivano tanti signori, armati e con un esercito al seguito, e iniziano a costruire case intorno al tuo bel giardino. Ma sono strani forti questi signori perchè iniziano a dire che si sentono minacciati dalla tua presenza, dicono anche che tu non sei un essere umano, che te ne devi andare, che non gli piaci come vicino di casa... Beh, la prima cosa che ti viene a mente non è forse di dirgli che c'eri prima tu? Ma loro sono bravi ad inventare storie, e ti dicono che il tuo giardino e la tua casa appartenevano a loro, non a tuo nonno ... 


Poi la tua sola presenza li infastidisce proprio e non si sentono tranquilli, così decidono di piazzare una torre militare di controllo sul tetto...sul tuo tetto!!


e così se ti piove in casa e devi riparare il tetto non lo puoi fare perchè il tetto è diventata zona militare!! Poi decidono anche di costruire un bel muro, sempre per difendersi da te e dalla tua famiglia, e così un giorno che pensi di uscire dalla porta di casa per andare a fare la spesa... et voilà ci trovi davanti un muro!! 




Insomma alla fine ti ritrovi con i militari sul tuo tetto, a cui tu non hai più accesso perchè loro hanno deciso che è area militare, e con la porta di casa bloccata. Così per uscire di casa ti tocca passare da una piccola scala di fortuna attraverso i campi dietro casa...Un bell'incubo penserai vero? Aspetta che il peggio non è ancora arrivato perchè ogni notte i soldati si divertono a giocare a calcio sul tuo tetto, o fare ogni tipo di rumore giusto per non farti dormire, mentre i tuoi vicini da persone educate quali sono ti buttano in testa ogni tipo di spazzatura, tanto che sei costretto a mettere delle reti di protezione. Oppure non puoi neanche più mandare tua figlia a giocare nel tuo giardino di casa perchè i vicini, la scambiano per un tiro a segno e le lanciano le pietre addosso, tanto da colpirla in faccia, romperle la mandibola e mandarla in coma per due mesi. Poi esci di casa e incontri i militari che si divertono con una lotteria particolare, peschi un foglietto con scritto sopra “braccio rotto” e loro ti rompono il braccio, così senza motivo (video ), ma sei fortunato (o no?) perchè sul foglietto del tuo amico c'era scritto “morto” e l'hanno ucciso!! Almeno per lui l'incubo è finito, ma non certo per i suoi bambini costretti a vivere “nell'unica democrazia del medioriente”.


Bene, adesso scusate ma sono troppo disgustato per andare avanti...buonanotte e sogni d'oro, se riuscite a dormire.

Just stories
Every day so many incredible events happen that one day is not enough to describe them all, just imagine to write about them.
For example I could tell you how the settlers have poisoned and set centuries-old olive trees afire, or I could tell you how Palestinians are humiliated every day and every hour in defiance of the most fundamental human rights. Do you think I'm exaggerating? Is it normal for you that, on 2012, in a state called "the only democracy in the Middle East" the main street of the city is divided in two parts by a wall, not higher than 30 cm, which forces the Palestinians to walk along the buildings, while only Israelis and internationals are allowed to walk in the middle of the road? Is that democracy? I don't think so, because the majority of people in Hebron is not Israeli, but Palestinian! Is it more exactly racial discrimination? And please, do not tell me it is for security reasons: what kind of security can guarantee a wall 30 cm high? I think it is a provocation and at the same time a constant humiliation for the Arabs. But, according to the military and the settlers I provoke them because I insist on walking on the "wrong" side. Or I could talk about how the military occupation of this ancient Arab city, to protect some racist fanatics settlers, has acted negatively on both the spirit and life of Palestinian residents in Hebron. But no, I want to tell you a little story:
Once upon a time, you, still a child, playing with your brothers in the home of your family. One day you get married, and your children continue to live happily in the house that your parents have left you to bring up your children. Then a bad day many lords came, they were armed and they came with soldiers. They begin to build houses around your garden. But they are very strange people, because they say that they feel threatened by your presence, they also say that you're not human, you gotta go, they don't like you as a neighbour ... Well, the first thing you should tell them is that maybe you were there first! But they are very able to making up stories, and tell you that your garden and your house belonged to them, not to your grandfather... Then your mere presence annoys them and they are not comfortable with you, so they decide to place a military control tower on the roof ... on your roof! and so if it rain in your home and you need to repair the roof you can not repair it, because now your roof is a military zone! He also decided to build a wall, to defend themselves from you and your family, and so one day you open the door ... et voila you are in front of a wall! So now you have the military on your roof and with the door locked. To go out of the house you have to pass by a small backstairs through the fields behind the house ... A nightmare? Not yet, the worst will come! Every night the soldiers will enjoy playing soccer on your roof, or will make any noise right not to make you sleep well, while your neighbours will throw in your head their trash, so you're forced to put the safety cage. Or you can not even let your daughter play in your backyard because your neighbours, exchanging her for a shooting they throw stones on her, hit in the face, break her jaw and put her in a coma for two months. One day you meet the soldiers having fun with a special lottery, you draw a slip of paper that said "broken arm" and they'll break your arm, without any reason, but you're lucky (or not?) because in your friend's package was written "dead" and they killed him. At least for him, the nightmare is over, but certainly not for his children forced to live "in the only democracy in the Middle East."
Well, now excuse me but I'm too disgusted to go on ... good night and sweet dreams, if you are able to sleep.

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